La Sacred Heart Home di Kondramutla è una casa che accoglie circa 200 bambini dalit di 53 villaggi limitrofi alla missione. Qui grazie al sostegno dell’associazione Nicopeja è sorta una casa di due piani gestita dai padri gesuiti indiani.
Un pò di storia
Kondramutla è un piccolo villaggio situato a 95 km da Guntur nell’Andhra Pradesh dove i padri gesuiti si insediarono a partire dal 1892 realizzando la parrocchia del Sacred Heart of Jesus. La missione di Kondramutla, come la conosciamo ora, risale al 1992 e don Peter Daniel l’ha seguita fin dall’inizio, quando era giovane sacerdote di quella parrocchia. Nella missione venivano accolti i bambini poveri di tutte le religioni i cui genitori migravano ogni anno in cerca di lavoro. Solitamente i genitori portavano con loro anche i figli in grado di lavorare. Ciò comportava che i bambini perdevano l’occasione di studiare ed allora i padri gesuiti di Kondramutla iniziarono a farsi carico di tale situazione ed accolsero nella loro missione i primi 16 bambini dando loro un’istruzione. Con il passare del tempo il numero dei bambini aumentò e nel 2004 la missione ospitava 146 bambini, numero destinato ancora a crescere. Si rese quindi necessario costruire una casa per accoglierli e naturalmente don Peter Daniel iniziò a cercare fondi per tale costruzione. Nel 2005 don Peter Daniel si rivolse all’associazione Nicopeja onlus per costruire il piano terra della Sacred Heart Home e nel 2006 alla presenza del presidente dell’associazione Nicopeja onlus, Antonio Maria Bardelli, venne posata la prima pietra. Successivamente i padri gesuiti hanno ulteriormente ampliato la casa e nel 2010 l’associazione Nicopeja ha contribuito ad un ulteriore ampliamento, ultimato nel 2011.